LEZIONE 18: FRASI INTERROGATIVE

Demander                   domandare, chiedere  (REGOLARE)
La question                 la domanda

Répondre                     rispondere
La réponse                   la risposta

PRESENTE INDICATIVO DI RÉPONDRE (RISPONDERE), VERBO DEL TERZO GRUPPO

Je réponds                           Io rispondo
Tu réponds                          Tu rispondi
Il répond                              Egli risponde
Nous répondons                Noi rispondiamo
Vous répondez                  Voi rispondete
Ils répondent                     Essi rispondono

Come si formulano le domande

In francese esistono tre modi per fare una domanda (poser une question):

ES.: Vai in Francia?

1) con la semplice intonazione della voce (come in italiano). Si tratta della forma più confidenziale.       

Tu vas en France?

2) invertendo di posto il verbo col soggetto (fra il verbo e il soggetto va sempre un trattino):

  Vas-tu en France?*

Attenzione! Questo metodo è utilizzato SOLO quando il soggetto della frase è un pronome personale oppure il pronome dimostrativo "ce", e non quando è un sostantivo o un nome proprio!

Nella lezione 42 sul PASSATO PROSSIMO, poi, sarà spiegato in dettaglio che quando il tempo verbale è composto, l'inversione avviene solo tra l'ausiliare e il soggetto, mentre il participio passato non varia la sua posizione.

3) mettendo "est-ce que"  all'inizio della domanda, seguito da soggetto + verbo:                            

Est-ce que tu vas en France ?

"EST-CE QUE" (pronuncia: esc) non vuol dire niente, non ha un significato. Serve solo a far capire che la nostra frase è una domanda, e il suo uso è più elegante rispetto alle altre due forme.

Bisogna inoltre ricordare che davanti a vocale o h muta "est-ce que" diventa "est-ce qu'".

Alla domanda soprastante, in qualunque modo sia formulata, si può rispondere:

Oui                                             Sì
Non                                            No

AVVERBI INTERROGATIVI

Questi si pongono, proprio come in italiano, all'inizio della domanda per avere delle informazioni.  Il resto della domanda che segue deve essere formulata in uno dei 3 modi spiegati sopra, a scelta:

Quand il part? = Quando parte? (1° metodo)

Quand part-il? = Quando parte? (2° metodo)

Quand est-ce qu'il part? = Quando parte? (3° metodo)

Entrambe le tre domande sono scritte in maniera corretta, ma molto spesso, quando si fanno domande con la semplice intonazione della voce (1° metodo) l'avverbio interrogativo viene posto in fondo a tutta la frase. Si guardi anche in fondo al paragrafo per avere maggiori informazioni su questo argomento.

Vediamo quali sono le particelle interrogative usate in francese:

1) OÙ =  Dove                  
2) D’ OÙ= Da dove 

est la pharmacie? = Dov'è la farmacia?

D'où est-il venu? = Da dove è venuto?

N.B! Non confondere “” con l’accento sulla U (scritto sempre da destra verso sinistra) con “OU” privo di accento, che significa “o, oppure”:

Esempi:

vas- tu?  = Dove vai?                                                                                                       

Tu t’appelles Giraud ou Girard ? = Ti chiami Giraud o Girard ? 

Questo pronome interrogativo () può essere utilizzato anche come PRONOME RELATIVO.

3) QUAND = Quando

4) POURQUOI = Perché

Pourquoi” si usa solo nelle domande (interrogative dirette e indirette).
Nelle risposte e nelle frasi affermative si usa: PARCE QUE. Nelle frasi affermative (ma non nelle risposte) si usa anche CAR.

Pourquoi tu es en France? =  Perchè sei in Francia ?
Dis-moi pourquoi tu es en France = Dimmi perché sei in Francia

Parce que j’étudie ici = Perché studio qui.

Je suis en France parce que j'étudie ici =  Sono in Francia perché studio qui
Je suis en France car j'étudie ici = Sono in Francia perché studio qui

5) COMBIEN  = Quanto

In francese « quanto costa » si dice :

Combien coûte…(+SOGGETTO) o Combien ça coûte ?      
Oppure
Ça fait combien?

Le PRIX = il prezzo

6) COMMENT = Come

“Comment” è usato solo nelle domande o nelle interrogative indirette; nelle frasi affermative “come" si dice “comme”.

Comment t’appelles- tu?                Come ti chiami?
Comme d’habitude                           Come sempre

POSIZIONE DEGLI AVVERBI INTERROGATIVI ALL'INTERNO DELLA DOMANDA

Come è già stato spiegato, quando si usa fare domande invertendo il verbo col soggetto (metodo 2) o usando est-ce que (metodo 3) il pronome o l’avverbio interrogativo vanno sempre messi all’inizio della frase:

Quand vas-tu à la mer?  = Quando vai al mare ?
Combien est-ce qu'il coûte? =  Quanto costa?

Ma quando si usa la semplice intonazione della voce (metodo 1), in francese si può mettere l'avverbio interrogativo anche in fondo alla frase, per renderla più musicale.

Tu vas où?                                         Dove vai?

Questo non succede mai col metodo 2 e 3, in cui questa domanda può essere formulata solo nei seguenti modi:

Où vas-tu?
Où est-ce que tu vas?

Come è già stato spiegato (lezione 17: AGGETTIVI DI NAZIONALITA'), si risponde :

Je vais à…

Altri esempi :

Tu viens d’où?                              Da dove vieni?
D’où viens-tu?                               "      "      "     "
D’où est-ce que tu viens?          "      "      "      "

Vous mangez quand ?            Quando mangiate ?

Per concludere, si osservi il seguente dialogo, che fornisce esempi dei 3 modi di formulare la domanda in francese.

PIERRE: Salut!                                                                      - Ciao !           

MARCO: Salut!                                                                      - Ciao!
PIERRE: Est-ce que tu parles français?                   - Parli francese ?
MARCO: Oui, bien sûr.                                                   – Sì, certo.
PIERRE: Tu t’appelles comment?                               - Come ti chiami ?
MARCO:Je m’appelle Marco.                                        – Mi chiamo Marco.
PIERRE: D’où est-ce que tu viens?                              - Da dove vieni ?
MARCO: Je viens de l’Italie.                                           – Vengo dall’Italia.
PIERRE: Tu habites où?                                                  - Dove abiti ?
MARCO: J’habite a Paris. J’étudie ici.                        – Abito a Parigi. Studio qui.
PIERRE: Tes parents, sont-ils à Paris ?                      - I tuoi genitori, sono Parigi ?
MARCO: Non, je suis seul.                                              – No, sono solo.
PIERRE: Je suis content de t’avoir connu.              – Sono contento di averti conosciuto.
MARCO: Moi aussi.                                                                  – Anch’io.

Tutti gli avverbi interrogativi presentati sopra si utilizzano anche nelle frasi affermative, ad accezione di POURQUOI e COMMENT. Tutti, però, si utilizzano nelle interrogative indirette.

Pronomi e aggettivi interrogativi

INTERROGATIVE DIRETTE

1) Come dire "CHI" (riferito solo a persone):

SOGGETTO:

QUI

QUI EST-CE QUI

In francese, per chiedere "Chi" (soggetto della frase) si possono usare indifferentemente i due pronomi interrogativi soprastanti.

Esempio:

Qui t’a donné cette poupée?  =  Chi ti ha dato quella bambola?       (soggetto della frase) 

oppure:

Qui est- ce qui t'a appelé? = Chi ti ha chiamato?       (soggetto della frase)

Ma attenzione! Mentre con QUI si possono utilizzare tutti e 3 i metodi spiegati sopra per fare le domande, con QUI EST-CE QUI si può usare solo il metodo 3, per la presenza di "EST-CE QUI" equivalente a "EST-CE QUE/QU'".

COMPLEMENTO OGGETTO:

QUI

QUI EST-CE QUE / QUI EST-CE QU'  

Per chiedere "Chi" (complemento oggetto della frase) si possono utilizzare tutti e tre i pronomi soprastanti. Tuttavia,"Qui est-ce quesi usa solo davanti a consonante o h aspirata, mentre davanti a vocale o h muta si apostrofa in "Qui est-ce qu' ".

Nuovamente, con QUI (complemento oggetto) si possono utilizzare tutti e 3 i metodi spiegati sopra per fare le domande. Con QUI EST-CE QUE/QU' si può usare solo il metodo 3, per la presenza di "EST-CE QUE/QU' " 

Esempio:

Qui as-tu rencontré? = Chi hai incontrato?   (complemento oggetto della frase)   

oppure:                                       

Qui est-ce que tu aimes?   =  Chi ami?  (complemento oggetto della frase)

Qui est-ce qu'il aime? = Chi ama?  (complemento oggetto della frase)

ATTENZIONE! Davanti a PREPOSIZIONE si può utilizzare sempre e solo QUI: l'uso di QUI EST-CE QUI/ QUI EST-CE QU(E) non è consentito.

Esempio:

De qui parles-tu? = Di chi parli?

2) Come dire "CHE, COSA, CHE COSA" (riferito solo a cose o animali)

SOGGETTO:

QU'EST- CE QUI 

Esempio:

Qu'est-ce qui te préoccupe?  = Che/ cosa/ che cosa ti preoccupa?     (soggetto della frase)

COMPLEMENTO OGGETTO:

QUE

QU'EST-CE QUE/  QU'EST-CE QU'   

Per chiedere "Cosa" (complemento oggetto della frase) si possono utilizzare tutti e tre i pronomi soprastanti. Tuttavia,"Qu'est-ce quesi usa solo davanti a consonante o h aspirata, mentre davanti a vocale o h muta si apostrofa in "Qu'est-ce qu' ".

Con QUE si possono utilizzare tutti e 3 i metodi spiegati sopra per fare le domande, mentre con QU'EST-CE QUI /QUE/QU' solo il metodo 3, per la presenza di "EST-CE QUI/ QUE".

Esempio:

Que dis-tu?  = Che/cosa/che cosa dici?        (complemento oggetto della frase)

oppure:

Qu'est-ce que tu dis? = Che/cosa/che cosa dici?  (complemento oggetto della frase)

Qu'est-ce qu'il dit? Che/cosa/ che cosa dice? (complemento oggetto della frase)

ATTENZIONE!

Nella frase:

Qu'est-ce que c'est? / Qu'est-ce qu'ils sont? = Che cos'è?/ Che cosa sono?

è corretto usare Qu'est-ce que anziché Qu'est-ce qui perché in questo caso "ce""ils" sono il soggetto della frase, mentre i pronomi interrogativi fungono da predicato nominale. In questi casi, il predicato nominale viene espresso attraverso i pronomi relativi complemento oggetto.

A volte, per chiedere "cos'è", "c'est" o "est" viene del tutto omesso:

Qu'est-ce que la philo? Cos'è la filosofia?

N.B.

Al posto di  "QU'EST-CE QUI" (soggetto), “QUE” o "QU'EST-CE QU(E)" (complemento oggetto),  in alcuni casi deve essere usato “QUOI”, che significa appunto “COSA"/ "CHE" (soggetto e complemento oggetto).

"Quoi " si usa:

A) davanti a un verbo all'INFINITO:

Quoi faire? = Che/cosa/che cosa fare?

B) quando "COSA"/ "CHE" è preceduto o seguito da una preposizione:

À quoi bon?  = A che pro?

Quoi de bon? = Che c'è di buono?

C) quando il pronome interrogativo "QUE" o "QU'EST-CE QU(E)" (complemento oggetto) viene aggiunto alla fine della domanda.

Je te dois dire quoi?  = Devo dirti cosa ? / Cosa devo dirti ?

C'est quoiCos'è?

Ce sont quoi? = Cosa sono?

D) Infine viene utilizzato, da solo, nelle esclamazioni:

Quoi ???  =  Cosa???

AGGIUNTA:

“Chi è” (soggetto della frase) in francese si può dire (quando viene utilizzato il pronome QUI) Qui est-ce?" o “C’est qui?” che significano rispettivamente « Chi è questo?” e “E’ chi?”.

Letteralmente “Qui est-ce? “ traduce “Chi è questo/questa?”“Chi sono questi/queste?” . Viene perciò indifferentemente utilizzato con significato sia singolare che plurale, mentre "C'est qui?" al plurale diventa " Ce sont qui?

QUI EST-CE? è riferito dunque a persone o oggetti che si vedono, e non solo di cui sentiamo parlare come è invece il caso di “c’est qui?”.

Si osservino due esempi:

ESEMPIO 1

MONIQUE: Salut!                                           Ciao!
JULIE : Qui est-ce?                                           Chi è? (Chi sei?)
MONIQUE : C'est Monique !                          Monique !

ESEMPIO 2

MONIQUE : Tu connais Marcelle ?              Conosci Marcelle ?
JULIE : Marcelle, c’est qui ?                             Marcelle, chi è ?
MONIQUE: La fiancée de Roland.                La fidanzata di Roland.

"Qui est-ce?" viene utilizzato anche per chiedere “chi è?” quando suonano al campanello o al citofono.

Esempio:

DRIIIIN !!!!
JULIE : Qui est-ce?                 Chi è?

A entrambe le domande ("Qui est-ce?" e "C'est qui?") si risponde:

C’EST….  (al singolare)
CE SONT  (al plurale)

ES. Qui est-ce?                  Chi è quella ?
       C’est ma mère             E’ mia madre

       Qui est-ce?                        Chi sono ?
       Ce sont mes parents     Sono i miei genitori

       C’est quoi, ça ?                    Cos’e’ questo ?
       C’est un journal                 E’ un giornale

       Qu’est-ce que c’est ?         Che cos’e’ ?
       C’est mon cahier               E’ il mio quaderno

Usare « C’est/Ce sont » serve a presentare una persona o una cosa.

Dopo “C’est/ Ce sont” il pronome personale è sempre tonico (vedi lezione 3: PRONOMI PERSONALI 1).

C’est moi!                           Sono io!
Mais… c’est toi???          Ma… sei tu???

3) Come dire "QUALE/QUALI" (riferito sia a cose che persone e animali):

SOGGETTO E COMPLEMENTO OGGETTO:

LEQUEL: maschile singolare

LAQUELLE: femminile singolare

LESQUELS: maschile plurale

LESQUELLES: femminile plurale

Si ricorda che sono tutti pronomi, e quindi non possono essere seguiti da un sostantivo come gli aggettivi corrispondenti: QUEL (m) / QUELLE (f) , QUELS (m pl) /QUELLES (f pl).

Quel livre as-tu pris? = Che/ quale libro hai preso?

Lequel as-tu pris? = Quale hai preso?

Tuttavia, quando questi pronomi sono seguiti dal verbo ESSERE (ÊTRE), si trasformano nei loro corrispondenti aggettivi, pur mantenendo la funzione di pronome (cioè continuando a non essere seguiti da sostantivi):

QUEL: maschile singolare

QUELLE: femminile singolare

QUELS: maschile plurale

QUELLES: femminile plurale

Lequel préfères-tu? = Quale preferisci?

Quel est ton plat préféré? = Qual è il tuo piatto preferito?

Entrambe le forme (LEQUEL/LAQUELLE...ecc. e QUEL/QUELLE...ecc.) possono essere precedute da preposizioni: à, de, avec, pour, ecc.

Attenzione, però! Quando "LEQUEL/LESQUELS/LESQUELLES" è preceduto da à e de diventa:

À + LEQUEL  = AUQUEL

À + LESQUELS/LESQUELLES  = AUXQUELS/ AUXQUELLES

DE + LEQUEL = DUQUEL

DE + LESQUELS /LESQUELLES = DESQUELS/ DESQUELLES

Anche "QUEL/QUELLE/QUELS/QUELLES" possono essere preceduti da preposizione, ma quest'ultima resta sempre separata dall'aggettivo interrogativo.

Esempi:

À QUEL/ à QUELS = a quale / a quali
De QUEL/ de QUELS  =  di quale / di quali

INTERROGATIVE INDIRETTE

1) Come dire "CHI

Si utilizzano gli stessi pronomi utilizzati nelle interrogative dirette:

SOGGETTO:

QUI

QUI EST-CE QUI

Esempio:

Qui t’a donné cette poupée? =  Chi ti ha dato quella bambola ?
Dis-moi qui t’a donné cette poupée =  Dimmi chi ti ha dato quella bambola

COMPLEMENTO OGGETTO:

QUI

QUI EST-CE QUE / QUI EST-CE QU'

2) Come dire "CHE, COSA, CHE COSA"

Nelle interrogative indirette avviene una variazione rispetto alle interrogative dirette.

SOGGETTO:

QU'EST-CE QUI delle interrogative dirette diventa CE QUI:

Je voudrais savoir ce qui te préoccupe =  Vorrei sapere cosa ti preoccupa

COMPLEMENTO OGGETTO:

QUE e QU'EST-CE QU(E) delle interrogative dirette diventano CE QUE/ CE QU':

Que dis-tu? = Che/cosa dici?  

Je veux savoir ce que tu dis =  Voglio sapere cosa dici

3) Come dire "QUALE/ QUALI

LEQUEL e le sue varie forme (femminile, plurale, ecc.) così come QUEL (pronome e aggettivo) e le sue varie forme, rimangono invariati rispetto alle interrogative dirette.

Anche nelle interrogative indirette, LEQUEL/ LESQUELS/LESQUELLES si articolano con le preposizioni à de.

"Sì" e "no" in francese

In francese, come è stato spiegato, "sì " si dice "OUI".

In alcuni dialetti (DIALECTES) e parlate colloquiali si può dire anche "OUAIS" (pronuncia:)

Tuttavia, nelle INTERROGATIVE NEGATIVE non si risponde mai affermativamente con "OUI" o "OUAIS",  ma con "SI" (senza accento sopra). Si vedano gli esempi:

As- tu parlé avec Marc?  = Hai parlato con Marc?

Oui.  = Sì.

Tu n'aimes pas les desserts?  = Non ti piacciono i dolci?

Si.  = Sì.

A differenza dell'italiano, il "SI" francese è privo di accento.

Questo "SI" usato come affermazione non deve essere confuso con la congiunzione "SI" che in francese si scrive allo stesso modo ma significa "SE":

Si j'étais le roi du monde = Se fossi il re del mondo

Utilizzato come avverbio, SI significa "COSI' " (vai alla lezione 13 SUGLI AGGETTIVI per rivedere il suo uso):

C'est si beau ici! = E' così bello qui!

Si vada alla lezione 20 (FRASI NEGATIVE) per sapere come si formano le frasi INTERROGATIVE NEGATIVE in francese.

* La "T" eufonica

Quando si fa una domanda invertendo il verbo col soggetto, può capitare che avvenga l'incontro tra due vocali: quella del verbo e quella del pronome personale.

A-il été à Marseille? = E' stato a Marsiglia?

Il suono risulta sgradevole, perciò in questi casi si aggiunge una "T" eufonica tra verbo e pronome, perché la sua pronuncia migliora il suono della frase.

A-t-il été à Marseille? = E' stato a Marsiglia?

La "T" eufonica si scrive sempre separata con un trattino dal verbo e con un altro trattino dal pronome. La sua aggiunta non cambia il significato della domanda, serve solo a migliorarne il suono. E' quindi paragonabile alla congiunzione italiana "e" che diventa "ed" davanti a vocale.