LEZIONE 1A: L'ALFABETO E LA PRONUNCIA (1a PARTE)
In francese, l’alfabeto (ALPHABET) è composto da 26 lettere.
Se ne illustra qui di seguito la denominazione scritta in francese, con accanto la pronuncia italiana:
Nome in francese Pronuncia italiana
A a a
B bé be
C cé se
D dé de
E e e
F effe ef
G gé je
H hache ash
I i i
J ji ji
K ka ca
L elle el
M emme em
N enne en
O o o
P pé pe
Q ku chiu
R erre er
S esse es
T té te
U u iu
V vé ve
W double vé dubl ve
X ixe iks
Y i grec i grec
Z zède zed
In francese tutte le lettere (LETTRES) sono MASCHILI, a differenza dell’italiano.
Si pronunciano tutte come in italiano, ad eccezione di: C, E, G, H, J, L, Q, R, U, X e Z. Vediamo perché:
C
- Quando la “C” precede la I o la E, si pronuncia come una “s” sorda come nell’ italiano “sabato”.
ESEMPIO: Citron (PRON. sitròn) IT.: limone
- Se invece precede A, O o U oppure una consonante, si pronuncia come una “K”.
ESEMPI: Cabine (PRON. kabìn) IT.: cabina
Coq (PRON. kok) IT.: gallo
Actif (PRON. aktìf) IT.: attivo
- Davanti alle tre vocali A, O e U la “C” si pronuncia “s” sorda solo se scritta in questo modo: "Ç". Il segno sotto la “C” si chiama “Cédille” (PRON. sedì).
ESEMPIO: François (PRON.: Fronsuà) nome proprio
- Anche quando finale di parola, la “C” si pronuncia ugualmente come una “K":
ESEMPI: Sac (PRON.: sak) IT.: sacco, borsa
Marc (PRON.: Mark) nome proprio
- Se invece è finale di parola preceduta dalla N, non si pronuncia affatto.
ESEMPIO: Blanc (PRON.: blon) IT.: bianco
- La doppia C (CC), davanti alla E e alla I, si pronuncia come una "X":
ESEMPIO: Accepter (PRON.: Axepté) IT.: Accettare
Mentre la doppia C davanti ad A, O e U si pronuncia sempre come una "K":
ESEMPIO: Accuser (PRON.: Akkiusé) IT.: Accusare
- CH si pronuncia “SC” come nell’italiano “SCIARPA”.
ESEMPIO: Charmant (PRON.: sciarmòn) IT.: affascinante, incantevole
E
- Quando è inserita all’interno di una parola, priva dell’accento, la “E” NON si pronuncia.
ESEMPIO: Allemand (PRON.: Almòn) IT.: tedesco
- Allo stesso modo, la “E” NON si pronuncia quando finale di parola:
ESEMPIO: Mandarine (PRON.: mandarìn) IT.: mandarino
- La "E" si pronuncia quando viene accentata. In quel caso, la “E” può presentare due tipi diversi di accento grafico:
é accento acuto Il suono è chiuso (come nell’italiano “vetro”)
è accento grave Il suono è aperto (come nell’italiano “vento”)
- La "E" priva di accento, quindi, generalmente non si pronuncia. Però può essere pronunciata in alcune occasioni. Si veda quali IN FONDO ALLA PAGINA.
G
- Quando precede la E o la I, la “G” si pronuncia come la “J” di “Fujiyama”.
ESEMPIO: Genou (PRON.: jenù) IT.: ginocchio
- Quando precede A, O e U oppure una consonante, si pronuncia con un suono gutturale come nell’italiano “GATTO”.
ESEMPIO: Gascogne (PRON.: Gascogn) IT.: Guascogna
- Quando finale di parola, generalmente è preceduta da N, e allora non si pronuncia:
ESEMPIO: Sang (PRON.: son) IT.: sangue
- Le sillabe GUE e GUI si pronunciano rispettivamente GHE e GHI.
ESEMPIO: Guerre (PRON.: Ghèr) IT.: guerra
Attenzione! “GUE” finale di parola si pronuncia “G” gutturale anziché “GHE”.
ESEMPIO: Morgue (PRON.: morgh) IT.: obitorio
- GN si pronuncia come in italiano.
ESEMPIO: Oignon (PRON.: uagnòn) IT.: cipolla
- La sillaba GLI si pronuncia come nella parola italiana "glicine", ossia con lo stesso suono gutturale delle sillabe GLA, GLE, GLO e GLU:
ESEMPIO: Glisser (PRON.: glissé) IT.: scivolare
H
La “H” in francese è sempre muta, tranne che in alcune eccezioni, costituite dalle parole (se ne citano giusto alcune):
- HAMAC (amaca)
- HALLE (mercato al coperto)
- HÉROS (eroe)
- HASARD (caso)
- HAINE (odio)
- HUTIN (attaccabrighe)
- HOQUET (singhiozzo)
- HACHE (ascia)
J
- La “J” si pronuncia sempre come nel giapponese “Fujiyama”, qualunque sia la vocale da cui è seguita.
ESEMPI: Jardin (PRON.: jardèn) IT.: giardino
Jérôme (PRON.: jeròm) nome proprio
- In “JE” + A la “e” è muta.
ESEMPIO: Jean (PRON.: jàn) nome proprio
L
Si pronuncia come in italiano, tuttavia…
- Se posta tra un dittongo e una consonante come la T o la D, la “L” non si pronuncia.
ESEMPIO: Perrault (PRON.: Perrò) nome proprio
- LL preceduta dalla “I” si pronuncia semplicemente " I ".
ESEMPIO: Caillou (PRON.: kaiù) IT.: sasso
- ILLE finale di parola si pronuncia, a seconda dei vari accenti francesi, “I” oppure “IE” con la “E” molto chiusa. Fanno eccezione le parole « VILLE » (città), "MILLE" (mille) e "TRANQUILLE" (tranquillo/a) in cui la LL si pronuncia come una L singola, e la E finale è muta.
ESEMPI: Grenouille (PRON.: grenùi o grenùie) IT.: rana
Famille (PRON.: famì o famìe) IT.: famiglia
- Lo stesso accade quando la L singola, finale di parola, è preceduta da vocale + "I”: si pronuncia "I" oppure "IE" con la E molto chiusa.
ESEMPIO: Fauteuil (PRON.: fotèi) IT.: poltrona
Se infatti preceduta da consonante + "I", la L si pronuncia come in italiano, come nella parola:
Avril (PRON.: avrìl) IT.: aprile
Q
- QU + una vocale si pronuncia sempre come una K + vocale.
ESEMPIO: Québec (PRON.: kebèk) Nome proprio
- QUE o QUES finali di parola si pronunciano “K”.
ESEMPIO: Monique (PRON.: Monìk) Nome proprio
- Quando finale di parola, la "Q" si pronuncia come una "K".
ESEMPIO: Coq (PRON.: Kok) IT.: gallo
R
La “R” francese ha un suono come in tedesco, simile ad una " erre moscia".
U
La “U” si pronuncia sempre “IU”.
X
La “X” si pronuncia"CS" come in tutte le altre lingue. Si pronuncia “GS” (e non “CS”) solo quando iniziale di parola.
ESEMPIO: Xavier (PRON.: Gsaviér) Nome proprio
Solo quando compare all’interno di una cifra, si pronuncia “S” sorda.
ESEMPI: Soixante (PRON.: suassònt) IT.: sessanta
Six (PRON.: siss) IT.: sei
Quando finale di parola, nei vocaboli singolari o plurali, non si pronuncia.
ESEMPIO: Prix (PRON.: pri) IT.: prezzo
Si pronuncia però nei nomi propri:
ESEMPIO: Félix (PRON.: Felìx) Nome proprio
Z
La “Z” si pronuncia sempre con un suono simile a una “s” dolce come in inglese, o come nell’italiano “rosa”.
L'accentazione della "E"
La "E" non accentata, in francese NON VIENE PRONUNCIATA.
Amie (amica) → PRONUNCIA: Amì
Matelot (marinaio) → PRONUNCIA: Matlò
Per essere pronunciata, deve presentare un accento grafico, acuto o grave.
Amitié (amicizia) → PRONUNCIA: Amitié
Napoléon (Napoleone) → PRONUNCIA: Napoleòn
Égal (uguale) → PRONUNCIA: Egàl
Altrimenti è sempre muta:
Médecin (medico) → PRONUNCIA: Medsèn
Tuttavia, ci sono dei casi in cui, seppur non accentata, la "E" continua a essere pronunciata:
Brebis (pecora) → PRONUNCIA: Brebì
Espagne (Spagna) → PRONUNCIA: Espagn (si pronuncia la prima "E", non la seconda)
Olivier (nome proprio) → PRONUNCIA: Olivié
La ragione è che l'accentazione grafica, in francese, non viene mai utilizzata nei seguenti casi:
1) quando la "E" precede la S impura (cioè S + consonante):
Espagne, espèce, espace (Spagna, specie, spazio)
2) quando la "E" precede la X:
Extra, exotique, extrémité (extra, esotico, estremità)
3) quando la "E" precede la doppia R:
Guerre, terre, terrible, serrer (guerra, terra, terribile, serrare)
4) quando la "E" precede la R singola finale di parola:
Parler, aimer, amer, papetier (parlare, amare, amaro, cartolaio)
5) quando la "E" è compresa nel dittongo EN o EM:
Prendre, attendre, cendre (prendere, aspettare, cenere)
Empire, empereur (impero, imperatore)
6) quando la "E" è compresa nel dittongo EU, OEU o EI:
Fauteuil, Oeuvre (poltrona, opera)
Seine, reine (Senna, regina)
7) nelle parole MONOSILLABICHE:
Sel, mer, mes, des, le, les, mes, ces, ce/cet (sale, mare, dei/delle, il/lo, i/gli/le, miei/mie, questi/e, questo)
Vi sono tuttavia alcune eccezioni come l'avverbio très (molto) oppure dès (fin da, non appena). Quest'ultimo è accentato non solo per indicarne la pronuncia, ma anche per distinguerlo dall'articolo determinativo plurale "des".
8) quando la sua pronuncia è sottintesa, altrimenti la parola sarebbe difficile da pronunciare (per esempio prima di una doppia consonante, ma non solo):
Brebis, presser, lettre, mettre (pecora, pressare, lettera, mettere)
In tutti questi casi la E si pronuncia ma non viene scritta accentata.
Vai anche al seguente link, http://francesefacile.altervista.org/alfabeto-e-pronuncia-2.html, per trovare la seconda parte della lezione sulla pronuncia delle parole in francese.
Informazioni sulla pronuncia delle lettere in francese sono reperibili anche alla pagina http://francesefacile.altervista.org/blog/fonetica/ del blog associato al sito internet.