LEZIONE 6: VERBI CHE TERMINANO IN -ER

In francese, i verbi non si dividono in 3 CONIUGAZIONI, bensì in 3 GRUPPI.

I verbi terminanti in -ER sono i verbi del PRIMO GRUPPO, a cui appartiene la maggior parte dei verbi francesi.

Alcuni esempi di verbi terminanti in “ER” sono costituiti da:

HABITER = abitare
MANGER =  mangiare
TERMINER =  terminare
PARLER = parlare
MARCHER = camminare (ma anche “funzionare”: ÇA MARCHE!: “Funziona!”)
JOUER = giocare, suonare
CHANTER = cantare
DANSER =  ballare
NAGER = nuotare
PLEURER =  piangere
CRIER =  gridare
OUBLIER = dimenticare
PENSER =  pensare
RÊVER =  sognare
IMAGINER =  immaginare
CHERCHER =  cercare
TROUVER = trovare
AIMER = amare
RENCONTER =  incontrare

Da essi derivano i seguenti vocaboli (dove sarebbe presente un articolo con l'apostrofo (L') perché il sostantivo inizia per vocale o H muta, la vocale è messa fra parentesi per mostrare il genere del sostantivo):

L(a) HABITATION  = abitazione  
Le TERME =  termine
La TERMINAISON =  termine
La MARCHE =  marcia, andamento (in francese significa anche "scalino")
Le JEU =  gioco
Le JOUET =  giocattolo     
Le CHANT =  canto
La CHANSON  =  canzone
La DANSE = danza
La NATATION  =  nuoto
Le CRI =  grido
La PENSÉE =  pensiero
Le RÊVE =  sogno
L(a) IMAGINATION = immaginazione
La RECHERCHE = ricerca
L(e) AMOUR = amore                                                                                                                                                 La RENCONTRE = incontro

Come già detto, “ER” è il SUFFISSO caratteristico dei verbi del PRIMO GRUPPO.
Togliendolo, si ottiene la RADICE del verbo, ossia la parte che resta invariabile durante la coniugazione:

HABIT-
MANG-
TERMIN-
PARL-
MARCH-
JOU-
CHANT-
DANS-
NAG-
PLEUR-
CRI-
OUBLI-
PENS-
RÊV-
IMAGIN-
CHERCH-
TROUV-
AIM-                                                                                                                                                                   RENCONTR-                                                                                                                                                                                                    

Sapere qual è la radice di un verbo è dunque fondamentale per riuscire a coniugarlo.
Per coniugare i verbi terminanti in “ER” al PRESENTE INDICATIVO, occorre infatti aggiungere alla radice le desinenze:

- e           1a persona singolare
- es          2a persona singolare
- e            3a persona singolare
- ons       1a persona plurale
- ez          2a persona plurale
- ent        3a persona plurale

La loro pronuncia è spiegata sotto:

- suono muto           
- suono muto        
- suono muto 
          
- on     
-         
- suono muto    

Si prenda come esempio il verbo “AIMER” (amare):

Presente indicativo

J’ aime la nature                                          Io amo la natura
Tu aimes les animaux                              Tu ami gli animali
Il /elle aime vivre en plein air              Egli/ella ama vivere all’aria aperta
Nous aimons aller au cinéma              Noi amiamo andare al cinema
Vous aimez la peinture                         Voi amate la pittura
Ils /elles aiment la campagne           Essi/esse amano la campagna

Allo stesso modo può essere coniugato il verbo “HABITER” (abitare):

Presente indicativo 

J’ habite à Paris                                          Io abito a Parigi
Tu habites à Rome                                    Tu abiti a Roma
Il /elle habite en France                        Egli/ella abita in Francia
Nous habitons en Italie                         Noi abitiamo in Italia
Vous habitez à Londres                         Voi abitate a Londra
Ils /elles habitent en Angleterre       Essi/esse abitano in Inghilterra

Regola mnemonica :

Habiter + nome di città: vuole la preposizione à                            
Habiter + nome di una nazione femminile: vuole la preposizione en                              
Habiter + nome di una nazione maschile: vuole la preposizione au

Esempi:

J'habite à Paris = io abito a Parigi

J'habite en France = io abito in Francia

J'habite au Brésil = io abito in Brasile

Come “AIMER” e “HABITER” si coniugano tutti i verbi REGOLARI del primo gruppo, che sono la maggior parte di quelli finora presentati. I verbi del 1° gruppo, infatti, sono per la maggior parte regolari e non presentano eccezioni. Durante le lezioni saranno introdotti altri verbi terminanti in -ER e sarà sempre specificato se sono regolari o no. Nel caso di verbi regolari, per conoscerne il presente indicativo in francese si dovrà fare riferimento ai due esempi sopra citati.

Si osservino alcuni casi particolari:

1) Verbi che raddoppiano l'ultima consonante di radice:

Un verbo del 1° gruppo IRREGOLARE è stato già incontrato nella lezione 2 "COME TI CHIAMI?": S’APPELER (chiamarsi) o APPELER (chiamare).
Questo verbo presenta una peculiarità: la “L” dell'infinito (o della radice) raddoppia in tutte le persone singolari e alla terza plurale del presente indicativo.

Presente indicativo

Je m’appelle                                Io mi chiamo
Tu t’appelles                                Tu ti chiami
Il/Elle s’appelle                          Egli /ella si chiama
Nous nous appelons                Noi ci chiamiamo
Vous vous appelez                    Voi vi chiamate
Ils/Elles s’appellent                 Essi/esse si chiamano

2) Verbi che aggiungono una "E":

Un altro verbo particolare è anche il verbo « MANGER » (mangiare) che, sebbene REGOLARE, per ragioni fonetiche aggiunge una « E » alla radice della prima persona plurale del presente indicativo:

Presente indicativo

Je mange                               Io mangio
Tu manges                            Tu mangi
Il/elle mange                       Egli / ella mangia
Nous mangeons                 Noi mangiamo
Vous mangez                       Voi mangiate
Ils /elles mangent            Essi / esse mangiano 

Infatti, la sua radice è "MANG -", con la "g" che si pronuncia come la "j" di "Fujiyama". 

In francese la "g" ha il suono "j" solo davanti a "e" ed "i", mentre davanti ad "a, o, u" ha un suono come nella parola italiana "gatto". Quindi, per poter conservare il suono "j" davanti alla "O" di "ONS", deve aggiungere una "E" tra la radice e la desinenza:

Nous mangeons

Due verbi che si comportano allo stesso modo sono VOYAGER (viaggiare) e PARTAGER (dividere).

3) Verbi che cambiano la consonante per conservare il suono:

Ad esempio, il verbo "REMPLACER" (sostituire) ha per radice "REMPLAC -", con la "C" che si pronuncia come una "s". La "c", in francese, si pronuncia in questo modo solo davanti a "e" e "i", mentre davanti a "a, o, u" si pronuncia come una "k". Quindi, per conservare il suono "s" della lettera "c", alla prima persona plurale del presente indicativo deve sostituire la  "c" con "ç":

Je remplace
Tu remplaces
Il/elle remplace
Nous remplaçons
Vous remplacez
Ils/elles remplacent

Un verbo che si comporta allo stesso modo è "COMMENCER" (cominciare).

4) Verbi con radice particolare:

Bisogna ricordare sempre che la radice corrisponde al verbo all'infinito senza « ER ».
Perciò la radice di un verbo come « envoyer » (mandare) è “ENVOY-“ e non “ENVO- ”! 

Questo verbo, però, è particolare anche per una ragione fonetica: la “Y” diventa “I” alla prima, seconda e terza persona singolare e alla terza plurale. Infatti la "Y", in francese, corrisponde a una DOPPIA I, e come tale si pronuncia. Se non diventasse "I" per tutte le persone singolari e alla terza plurale, "OY" si pronuncerebbe "UAI", come accade solo nella prima e nella seconda persona plurali. Nelle tre persone singolari e alla terza plurale, invece, il suono deve essere "UA".

Presente indicativo di "ENVOYER":

J’ envoie une lettre                                                            Io mando una lettera
Tu envoies un peu d’argent*                                         Tu mandi un pò di soldi
Il/ elle envoie un mandat                                               Egli/ella manda un vaglia
Nous envoyons grosses bises                                       Noi mandiamo bacioni
Vous envoyez vos souhaits                                            Voi mandate i vostri auguri
Ils / elles envoient une grosse embrassade            Essi/esse mandano un grosso abbraccio

* « DENARO, SOLDI » in francese si dice « ARGENT » ed è un sostantivo maschile singolare.

Per la stessa ragione spiegata per "ENVOYER", la radice dei seguenti verbi è:

CRIER → CRI-                      e non CR-
OUBLIER → OUBLI-          e non OUBL-
ÉTUDIER → ÉTUDI-          e non ÉTUD-        

Vediamone un esempio:

Presente indicativo di ÉTUDIER (studiare) :

J’ étudie                                     Io studio
Tu étudies                                Tu studi
Il / elle étudie                         Egli / ella studia
Nous étudions                        Noi studiamo
Vous étudiez                            Voi studiate
Ils/ elles étudient                 Essi/esse studiano  

5) Verbi che cambiano l'accento:

Infine, alcuni verbi del 1° gruppo, quando coniugati al PRESENTE INDICATIVO, cambiano l'accentazione: sebbene all'infinito abbiano una E con accento acuto (É), questo accento diventa grave (È) in tutte le persone singolari e alla 3a plurale

Si prenda come esempio ESPÉRER (sperare). Come si può notare, la radice derivata dall'infinito ha una E con accento acuto: ESPÉR-. Ma quando coniugato al PRESENTE INDICATIVO, questa accentazione cambia: 

j'espère      →     CAMBIA
tu espères    →    CAMBIA
il/elle espère    →   CAMBIA
nous espérons
vous espérez
ils/elles espèrent    →   CAMBIA

Allo stesso modo, possono presentare l'accento grave in tutte le persone singolari e alla 3a plurale del presente indicativo anche alcuni verbi che all'infinito non presentano accenti.

Presente indicativo di SEMER (seminare) :

je sème
tu sèmes
il/elle sème
nous semons
vous semez
ils/elles sèment

P.S. Non rientra all'interno di questo tipo di verbi CHERCHER (cercare), il quale, coniugato all'indicativo presente, non aggiunge mai l'accento:

je cherche
tu cherches
il/elle cherche
nous cherchons
vous cherchez
ils/elles cherchent

Il più importante dei verbi IRREGOLARI del 1° gruppo (aller = andare) non sarà spiegato in questa lezione, ma nella lezione 17: AGGETTIVI DI NAZIONALITA'.

Altri verbi del 1° gruppo sono (quelli di cui è non è segnalato niente seguono la normale coniugazione di "AIMER" e "HABITER"):

FRAPPER = colpire

S'OBSTINER = ostinarsi

RACONTER = raccontare

CONTRÔLER = controllare

ÉTOUFFER = soffocare

DÉRANGER = disturbare (attenzione! Alla 1a persona plurale aggiunge una -e come MANGER)

ENTRER = entrare

RENTRER = tornare, rientrare

S'ÉMERVEILLER = meravigliarsi

ATTIRER = attirare

TOUCHER = toccare

APPORTER = portare, apportare

MULTIPLIER = moltiplicare  (attenzione! La sua radice è MULTIPLI- e non MULTIPL-!)

DIFFUSER = diffondere 

PARTAGER = dividere, condividere   (alla 1a persona plurale aggiunge una -e come MANGER)

TOMBER = cadere

SE REPOSER = riposarsi

GRAVER = incidere, scavare

BRAVER = affrontare, sfidare

TRANSFORMER = trasformare

FABRIQUER = fabbricare  (attenzione! La radice è FABRIQU- e non FABRIQ-!)

POUSSER = crescere, spingere

CONDAMNER = condannare

HURLER = urlare

SE DÉPÊCHER = sbrigarsi

EMBRASSER = abbracciare (spesso è utilizzato anche nel senso di "baciare")

COURONNER = incoronare

VOLER = volare, rubare

TUER = uccidere   (attenzione! La radice è TU- e non T- !)

GLISSER = scivolare

AVANCER = avanzare  (attenzione! Alla 1a persona plurale la C diventa ç come REMPLACER)

EXPRIMER = esprimere

AGITER = agitare 

CRÉER = creare     (attenzione! La radice è CRÉ- e non CR-!)

DÉVORER = divorare

ACCOMPAGNER = accompagnare

DÉPOSER = deporre

RÉCRUTER = reclutare

PRIER = pregare     (attenzione! La radice è PRI- e non PR-!)

BAISER = baciare

PROCÉDER = procedere  (quando coniugato, la sua accentazione cambia come per ÉSPERER)

CHANGER = cambiare      (attenzione! Alla 1a persona plurale aggiunge una -e come MANGER)

ÉCHANGER = scambiare     (attenzione! Alla 1a persona plurale aggiunge una -e come MANGER)

DÉCIDER = decidere

MÉRITER = meritare

RESPIRER = respirare

RÉALISER = realizzare

Attenzione al significato di questo verbo REGOLARE:

TROMPER = ingannare

Da questo verbo deriva la parola:

La TROMPERIE = l'inganno

Esiste però anche una forma riflessiva del verbo, che è "SE TROMPER". Questa non significa "ingannarsi" ma "sbagliarsi"!